Il giorno 11/04/2018 si è tenuto presso l’aula magna, dell’Istituto Leonardo Da Vinci un incontro sul tema della campagna di Russia (1941-1943), animato dai generali, affiliati all’Associazione Nazionale Ufficiali Provenienti dal Servizio Attivo, dagli studenti delle classi quinte e dai docenti.
L’obiettivo di tale incontro era ...
... ricordare e analizzare storicamente uno degli eventi della seconda guerra mondiale, che comportò un’inutile perdita di vite umane, a seguito di determinate scelte politiche.
Infatti l’operazione Barbarossa, avviatasi il 22 giugno del 1941, fu voluta e gestita interamente dalla Germania nazista, che aveva progettato di invadere l’Unione Sovietica (inizialmente un mese prima), infrangendo il patto di Molotov-Ribbentrop.
L’invasione dell’URSS, fu appoggiata militarmente anche dall’Italia, essendo Benito Mussolini un alleato di Hitler, ma la nazione restò sempre parzialmente all’ignoto dei piani nazisti e si preferì sempre “sacrificare” risorse umane e mezzi militari italiani anziché tedeschi. L’operazione Barbarossa è stata una tragedia corale per più nazioni e fin dall’inizio non condivisa dai militari, che respingono sempre la guerra conoscendo cosa essa comporta, ma che si vedono costretti ad eseguire gli ordini.
Il fallimento dell’invasione dell’Unione Sovietica nel 1943 contribuì alla fine del fascismo comportò distruzione, il disfacimento dell’esercito tedesco e ingenti vittime.
Ecco alcune delle considerazioni emerse in questa conferenza che vogliono essere da monito perchè gli orrori e le atrocità legate a questo conflitto non abbiano mai più da ripetersi.